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kimono uomo vintage


kimono uomo su misura

samue grigio

geta

GETA TRADIZIONALI UOMO
I geta sono tipiche calzature tradizionali giapponesi in legno. Il legno è di paulownia, solido e tipicamente giapponese, con ottime qualità di protezione dall'umidità. I geta vengono portati in vario modo: quello più tradizionale è che siano un po' più corti del piede, facendo sporgere indietro il tallone per circa 1 cm.
Misure disponibili: 24 / 25 cm
€ 85


KIMONO VINTAGE
 
 

questi due ideogrammi si leggono Ki-Mono, ovvero Vestire (ki, da kiru) e Cosa (mono), traducibile dunque con il termine "vestito".  In effetti la parola Kimono indica numerosi tipi diversi di abito tradizionale giapponese, dal kimono a noi noto, alle giacche da indossare sopra, ai sotto-kimono, ecc ecc. 
Vi presentiamo quindi dei kimono originali (perlopiù vintage), realizzati in Giappone, per il mercato giapponese, selezionati e importati direttamente da Casazen. Ogni abito è un CAPO unico. 

 

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Oltre ad essere uno dei simboli del Giappone tradizionale è anche un modo per avvicinarsi alla cultura del Sol levante: la tessitura, i materiali, le tecniche di tintura e di decorazione, i simboli e i temi, tutti questi aspetti sono stati per me una porta sul Giappone...mi hanno portato -indagando, studiando- a conoscere molti aspetti della cultura tradizionale. Dal vestito alla cultura. Il bello è che la si può indossare questa cultura...
Ed inoltre consiglio a tutti di provare il Kimono: è un abito che esige un certo portamento, una certa attenzione nelle movenze, stimola insomma l'eleganza.  
Hai domande specifiche?  Chiedimi o chiamami . o chattiamo con skype: jstudioandrea 

(per i periodi precedenti, clicca qui)
Periodo Heian: jūnihito-e che letteralmente significa “12 abiti diversi”. Infatti le donne indossavano più abiti uno sopra l’altro, fino ad arrivare anche a venti. Maggiore era il numero degli strati, maggiore era il prestigio e il rango della donna che li indossava. Il colore specifico degli strati era più importante delle decorazioni. Esistevano circa 200 regole che stabilivano la combinazione dei colori del kimono. I colori erano stabiliti per rispecchiare le stagioni e le loro caratteristiche, rivelando il profondo legame dei giapponesi con la natura circostante. Da novembre a febbraio si indossavano kimono bianchi fuori e rossi all’interno, in marzo e aprile kimono color lavanda fuori e blu all’interno. Inverno e primavera prevedevano anche un soprabito giallo e arancione. Lo strato più interno era il kosode, nome che si riferiva non alla lunghezza della manica ma alla sua apertura, lo strato più esterno karaginu, poi uchikake. Era somigliante a quest’ultimo, ma dai colori più sobri, l’abito indossato quotidianamente dall’uomo di corte detto kariginu..
Periodo Kamakura e Muromachi: I nuovi governanti del bakufu indossavano abitualmente lo hitatare e le loro mogli il kosode che inizialmente era portato sotto altri abiti; solo in occasioni importanti portavano l’uchikake.
Periodo Azuchi-Momoyama e Edo: Nascono i quartieri del piacere popolati di geisha e attori del kabuki che lanciano nuove mode. Malgrado la varietà degli abiti sia molto vasta, l’abito femminile resta fondamentalmente il kosode e quello maschile il kamishimo, composto da kataginu, una giacca con le maniche corte e dai nagabakama. I guerrieri di alto rango continuano ad indossare il kariginu. I cittadini comuni indossavano il kosode e lo haori.  
Periodo Meiji: Il Giappone fu fortemente influenzato dall’Occidente, di cui cercò di imitare la tecnologia e l’industria avanzate. Il governo invitò il popolo ad utilizzare abiti in stile occidentale e nelle cerimonie formali, i kimono con gli emblemi di famiglia.  

La "taglia" dei kimono:

La lunghezza nei kimono maschili, negli juban e negli yukata: per capire quando lungo vi arriverà il vestito fate questo calcolo:
.
A
LTEZZA -
T(distanza base del collo-sommità della testa) - P (distanza pianta del piede-caviglia)
.
Quanto più questa cifra è vicina al Mitake del kimono, tanto più il kimono vi è "giusto".

La lunghezza nei kimono femminili: sono sempre lunghi, nel senso che indossati da una donna di altezza media avranno sempre uno strascico...questo avviene perché i kimono da donna vengono aggiustati in lunghezza ripiegando la "gonna" sotto lo Obi (la ampia cintura).

 

Product Front Image

ZORI TRADIZIONALI DONNA
Le calzature tradizionali indossate con i Tabi (calzini infradito) e con il Kimono.
In materiale sintetico e lavabili: Suola anti scivolo:
Misura unica lunghezza cm 25
€ 39

 

SPECIALE:
LINEA "KIMONO 2K"
-
Rivisitazioni del Kimono in chiave moderna (made in Italy):

 

SPECIALE!
Corsetto TAISHO
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Scaldamano


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