Tutti gli articoli per le arti
marziali che troverete in queste pagine sono stati realizzati nel pieno
rispetto della vita delle creature senzienti animali: non vi sono parti
in pelle, seta, lana ecc ecc.
Questa è una scelta etica e che si allaccia al
concetto di Ahimsa, ovvero l'assenza di intenti offensivi nei confronti
di altre creature.
Forse a qualcuno parrà un controsenso selezionare
articoli di questo tipo per delle pratiche che fanno ricorso alla
violenza (intesa come uso della forza), ma la realtà non è così
lineare: a mio modesto parere il cuore dell'insegnamento delle arti
marziali orientali e giapponesi è quello di trascendere dal legame tra
uso della forza e desiderio di offendere l'Altro. Status mentale
difficilissimo da ottenere ovviamente ma non impossibile, la cui prima
fase è sicuramente quella (come nel campo del kendo insegnò
anche e in special modo Yamaoka Tesshu, parlando dello stato del
"non c'è avversario") l'identificazione dell'individuale (ji:
relativo. particolare) con l'uni versale (ri, assoluto,
tutto).
Questo è il mio pensiero a riguardo delle arti
marziali e della assenza di volontà di fare violenza.
A.Furlan
info@casazen.com
|