ZEN IL  GIAPPONE ABITI TRADIZIONALI ARREDAMENTO TRADIZIONALE VARIE
introduzione sintesi storica gli abiti tradizionali la carta washi festival giapponesi
cha no yu Il kimono i tatami matrimoni e funerali
estetica tradizionale storia del kimono i futon
il giardino zen lo obi gli zafu e gli zabuton
i kamon gli shoji
i tessuti  

布団
Futon

Consulta il catalogo Futon
-
È il materasso tradizionale giapponese, costituito da falde di cotone grezzo (ma può essere di seta, lana, poliestere e piume) disposte a strati e ricoperte da una fodera trapuntata a mano.

Il futon e’ composto dallo shikibuton, un piumino semi-rigido che funge da materasso e dal kakebuton che consiste nel piumino vero per coprirsi.  

Nella stagione fredda si pone una coperta o mofu, sotto il kakebuton (nella figura è arancione).

  

Il futon asseconda le naturali curvature del corpo garantendo, grazie anche alle fibre vegetali, energia e benessere al sonno. Può essere appoggiato direttamente sui tatami, su una struttura a doghe o su un pianale di legno.

 

La storia del futon è molto antica: anche nelle stampe (ukiyo-e) del periodo Edo possiamo trovare immagini di kakebuton, shikibuton, cuscini (makura) e zabuton uguali a quelli di oggi.  

 

Si pensa che il futon derivi dal goza, la stuoia usata in periodo Heian per dormire e che sia nato per il fatto che in Giappone esiste da sempre l’usanza di togliersi le scarpe all’interno della stanza; in Europa invece, dove le scarpe non si toglievano, sono nati il letto e la sedia.

Il futon si prepara solo al momento di andare a dormire e si ripone nel guardaroba la mattina seguente.

Ecco alcuni suggerimenti per conservarlo meglio:

Se si tratta di un futon di seta, è meglio utilizzare una fodera (kaba  ), è più igienica e protegge la seta dallo sporco. Quando si mette il futon ad arieggiare e lo si espone ai raggi solari forti, quindi tra le 10 della mattina e le 3 del pomeriggio, è meglio coprirlo con la fodera. 

 

 

Chi soffre di allergie può passare il futon e la fodera con l’aspiratrice.

Per togliere eventuali macchie dal futon non bisogna lavarlo, ma strofinare il punto macchiato con un panno umido, non intriso d’acqua.

Va conservato preferibilmente in luoghi asciutti, perché assorbe umidità.

Il futon di seta deve respirare, quindi non va messo in custodie di plastica, ma di materiale poroso.

 

 Consulta il catalogo Futon